CORSI DEL XXXVI ANNO ACCADEMICO
I Corsi si tengono presso il Teatrino Civico di Chivasso, dal lunedì a giovedì, dalle 16 alle 17,15.
Il personale della Segreteria Corsi sarà presente durante il periodo dei corsi per:
• fornire tutte le informazioni sui vari corsi
• registrare le presenze ai vari corsi
• informazioni generali sulle attività dell' UNIVERSITA’ della TERZA ETA’
CN. B CORSO & DOCENTE
  1. Fabrizio FANTINO Il Romanico in Piemonte
  2. Relatori vari Cronache da una Italia migliore
  3. Stella SOTTILE Incontri con la fisica
  4. Cristina DE MEGLIO Camillo Guarino Guarini a Torino
  5. Rosemarie STANGHERLIN La danza moderna
  6. Angelo BOCCALATTE Economia fra storia e attualità
  7. Relatori vari Cesare Pavese
  8. Mons. Edoardo CERATO Alessandro Manzoni
  9. Mario MARINO Il Piemonte terra di scrittori
  10. Marcella FERRANTE e Marina ROTA Gabriele D'Annunzio a 80 anni dalla morte
  11. Luca Rossi Emozioni, Razionalità e Corpo: L’equilibrio per un benessere psico-fisico
  12. Stefania Memoli Lo zafferano a Chivasso
  13. Antonio PACETTA La musica sacra
  14. E. BRACCO, E. MASSARI, F. MEZZO, G. TORCHIO, Il progetto Espert over 65
  15. Paolo ZAGARIA Melissa BERTAINA La cura dei nostri denti
  16. Libero CIUFFREDA La storia della medicina
  17. Davide SMIDERLE I Profeti maggiori della Bibbia
  18. Giuseppina de BIASE Il Comune vicino ai cittadini
  19. Franco SELLA Il mito di Dedalo: breve storia dell’Aviazione
  20. Claudio Moretti Il cuore: prevenzione e cura
  21. Fabrizio SPEGIS Storia di Chivasso: il Rinascimento
  22. Bruna MARINO I servizi socili per l'autosufficienza
  23. Bice FUBINI Amianto ieri, oggi, domani: conoscere onde evitare eccessivi ...
  24. Pierangelo LOMAGNO L’uomo e la natura: Amore e odio
  25. Patrizia FANCHINI La Costituzione Italiana
  26. Paola BONFANTE Botanica inaspettata
  27. Claudio CAVI I distillati: cosa sono e loro produzione
  28. Carlo CASALINO Le streghe della notte (un pezzo poco conosciuto della storia russa)
  29. Amerigo VIGLIERMO - Lidia BENONE GIACOLETTO - Rinaldo DORO
  30. Miriam CANONICA Casale e la Rocca di Verrua Savoia
  31. Giorgio Nigra Novara il Novarese
  32. Antonina GAZZERA Un premio Nobel per la letteratura africano: Nadine Gordimer
  33. Debora CAMBIANO La memoria
  34. Marco GISOLA Tre piccoli (grandi) libri della Bibbia ebraica: Rut, Ester e Giona
  35. Giuseppe VALESIO Le Crociate d'occidente viste dall'oriente: storie e cronache di guerra ma non solo
  36. Luciana MALATESTA Giorgio BERETTA - Temi di Legalità
  37. Vincenzo GENTILUOMO Informatica e computer: dagli antichi Greci ad oggi
  38. Cesare BORROMETI Corrado Mantoni e Mike Bongiorno
  39. Marinella TERRAGNI Legislazione e tutela del cittadino
  40. Rosa MELLINA Uno scienziato dimenticato: Vincenzo Tiberio
  41. Gino LUSSO L’Anfiteatro Morenico di Ivrea


Corso 1
IL ROMANICO IN PIEMONTE

DOCENTE
Fabrizio FANTINO
- Laurea triennale in Storia dell’Arte Moderna presso l’Università degli Studi di Torino, facoltà di Scienze della Formazione, Corso di Studi in DAMS (tesi: Problemi aperti: la situazione della critica su Defendente Ferrari; valutazione 109/110). Laurea Specialistica in Metodologia e Storia del Museo, del Restauro e delle Tecniche Artistiche presso l’Università degli Studi di Torino, facoltà di Scienze della Formazione, Corso di Studi in DAMS (tesi: L’attività giovanile di Defendente Ferrari: dagli esordi nella bottega dello Spanzotti alle prime opere datate; valutazione 110/110 con lode). Dottorato di ricerca in Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo, indirizzo in Linguaggi e Sistema delle Arti Figurative (XXII ciclo), vinto nell’ottobre 2006 presso l’Università degli Studi di Torino (tesi: Defendente Ferrari: un pittore piemontese tra Gotico e Rinascimento).

DESCRIZIONE CORSO

01 ottobre/08 ottobre/15 ottobre - 16,00/17,15


Corso 2
CRONACHE DA UNA ITALIA MIGLIORE

I RELATORI
Anche quest’anno raccontiamo storie emblematiche di persone che hanno impegnato la loro vita nel bene comune in Italia e nel mondo.
Francesco ROSA (Chivasso, 1959) ha lavorato per piu’ di 25 anni in iniziative volte alla riduzione della poverta’ e al rafforzamento dei diritti umani, principalmente in Africa e in Asia. Ha una esperienza decennale di prima mano nella subregione dell’Africa dell’Est e del Corno d’Africa; mentre l’ultimo incarico lungo l’ha visto impegnato dal 2007 al 2014 nell’avviare e coordinare un programma multipaese in Medio Oriente e Nord Africa di sostegno a piu’ di cento organizzazioni locali operanti a favore dei diritti umani e dei diritti civici di base.

Raffaele POTENZA: la medicina dei trapianti ha sempre destato l’interesse della popolazione e dei mezzi di comunicazione. La tradizione pittorica narra del miracolo dei santi Cosma e Damiano (III-IV secolo d.C.) che tentarono il trapianto della gamba al loro sacrestano, amputata per una cancrena, sostituendola con quella di un etiope appena morto in battaglia. L’interesse dei mezzi di informazione non è mai cessato rispetto alla pratica dei trapianti, basti pensare alla risonanza che ebbe il primo trapianto di cuore nel 1967 da parte di Christiaan Barnard, dipingendola talora in modo miracolistica e tal altra come una pratica dai risultati scontati. In medio stat virtus ci insegnarono i latini. Anche i trapianti, come la medicina in generale, è in grado di offrire una concreta opportunità di cura a coloro che ne hanno bisogno, ma non potrà mai produrre miracoli. Il trapianto è il risultato del lavoro di molti basato sull’evidenza scientifica, su stringenti principi etici e su un elevato livello di organizzazione. Sfateremo quindi alcuni “miti urbani”, offrire ai partecipanti alcuni elementi scientifici ed etici della trapiantologi.

Gabriella GASTALDI Socia del Lions Club Torino Due dal 1° Giugno 1993. Governatore del Distretto Lions l08Ia1 nell’anno del Centenario: 2016-2017.Nell’ambito delle attività di Service , “Tutti a scuola in Burkina Faso” nato nel 2007, ha promosso la fondazione della Onlus Lions “I Lions Italiani con i Bambini nel Bisogno” e ne è stata Presidente dal 2007 al 2013. Ha svolto otto missioni in Africa: - cinque in Burkina Faso nell’ambito del service “Tutti a scuola in Burkina Faso” - - tre nell’ambito del Progetto Italia di cui una si è svolta in Tanzania e due in Burkina Faso. Nel 2012 sottoscrive la convenzione tra la Onlus “I Lions Italiani con i bambini nel bisogno” e la Fondazione Slow Food per il partenariato tra le due organizzazioni per lo sviluppo del progetto “10.000 orti in Africa”. Nell’Aprile 2015 promuove la partecipazione del Lions Club International al 3° World Forum of Local Economic Development che si è svolto a Torino permettendo l’accreditamento presso il Comune di Torino delle capacità operative del Lions. Nel 2017 rappresenta la Onlus Lions nel Progetto della Regione Piemonte “Giovani al centro: partenariati territoriali per politiche, servizi ed imprenditoria giovanile in Burkina Faso”.

04 ottobre/11 ottobre/18 ottobre - 16,00/17,15


Corso 3
INCONTRI CON LA FISICA

DOCENTE
Stella SOTTILE è nata nel 1969 a Chivasso, dove vive; si è diplomata presso il Liceo Classico della città e si è laureata in Fisica presso l’Università degli Studi di Torino, dove per cinque anni ha continuato a lavorare, grazie ad una borsa di studio per attività di ricerca presso il gruppo di Cosmogeofisica. Dopo aver conseguito il Diploma di Specializzazione, insegna Matematica e Fisica al Liceo “I. Newton” di Chivasso. Fra le attività che svolge per diletto, ci sono il disegno e la pittura e da alcuni anni si occupa del laboratorio di pittura dell’Unitrè.

DESCRIZIONE DEL CORSO
Gli incontri saranno tre e saranno così articolati: la fisica di tutti i giorni, le frontiere della ricerca in fisica, i fisici italiani che hanno vinto il premio Nobel.
Si passerà dalla fisica nascosta nei dispositivi di uso quotidiano o nei fenomeni naturali più comuni, ad una panoramica sulla ricerca attuale e si concluderà con una rassegna di figure illustri nell’ambito della ricerca scientifica: i vincitori del premio Nobel.

04 ottobre/09 ottobre/16 ottobre - 16,00/17,15


Corso 4
CAMILLO GUARINO GUARINI A TORINO

DOCENTE
Cristina DE MEGLIO
Nata a Torino il 27 settembre 1951, Coniugata con Luigi Giorgio D'Adamo.
Laureata in Architettura presso il Politecnico di Torino il 18 dicembre 1975 con 110/110 e lode. Dal 1976 al 2009 docente di Storia dell'Arte presso Licei classici, artistici e scientifici statali di Milano, Brescia, Torino e Chivasso (Newton). Dal 1990 video-maker di eventi artistici.
E’ docente di Storia dell’Arte in numerose Università della Terza Età del territorio.

DESCRIZIONE CORSO
Camillo Guarino Guarini (Modena, 17 gennaio 1624 – Milano, 6 marzo 1683) è stato un architetto e teorico dell'architettura italiano, oltre che trattatista e autore di opere di matematica e filosofia.
Formatosi a Roma, con l'esempio di Francesco Borromini, Guarini fu particolarmente attivo nella città di Torino, dove diventò uno dei massimi esponenti del barocco piemontese; tra le sue realizzazioni principali si ricordano la cappella della Sacra Sindone in Duomo, il palazzo Carignano e la chiesa di San Lorenzo.

03 ottobre/10 ottobre/17 otobre - 16,00/17,15


Corso 5

LA DANZA MODERNA

DOCENTE
Rosemarie STANGHERLIN -
Ha studiato a Torino danza classica e moderna alla scuola diretta da Sara Acquarone, conseguendo nel 1969 il diploma di grado Advanced rilasciato dalla Royal Academy of Dancing di Londra. Ha iniziato la sua attività artistica partecipando alle stagioni liriche del Teatro Regio di Torino ed entrando a far parte del “Teatro fondato dalla stessa Acquarone. Per alcune stagioni ha fatto parte della compagnia di balletto dell’Opera di Marsiglia diretta da Joseph Lazzini. Tra le sue esperienze annovera lavori al Teatro Stabile di Torino. Dall’inaugurazione del Nuovo Teatro Regio nel 1973 ha fatto parte della compagnia di balletto, della quale è diventata solista nel 1977. Lasciato il Regio nel 1990 ha intrapreso lo studio della lingua russa ottenendo nel 1995 l’Attestato di livello intermedio dell’Università Statale di San Pietroburgo..

DESCRIZIONE CORSO

Agli inizi del’900 al balletto classico e alle stagioni dei Balletti Russi di Sergej Djaghilev si affianca una nuova forma di danza che verrà denominata “danza moderna”, risultato delle felici intuizioni di personalità in grado di intercettare le istanze e le problematiche di una società in rapido mutamento. Le nuove proposte nacquero negli Stati Uniti d’America e nella Mitteleuropa, paesi privi di una propria tradizione di balletto accademico, terre vergini, ideali per accogliere e fare evolvere il nuovo indirizzo della danza.

29 ottobre/05 novembre/12 novembre - 16,00/17,15


Corso 6
ECONOMIA FRA STORIA E ATTUALITA'

DOCENTE
Angelo BOCCALATTE

Impegnato da diversi anni nella divulgazione dei temi dell’economia e della finanza con cicli di lezioni e conferenze presso l’Università Popolare di Torino, Biblioteche civiche, Associazioni culturali. Ha operato in diversi settori d’impresa: ricerche di mercato, analisi finanziaria, controllo di gestione, programmazione e scenari economici, reporting direzionale, gestione d’impresa no-profit.

DESCRIZIONE CORSO
Il ciclo di incontri si propone un viaggio nel mondo dell’economia e della finanza affrontando alcuni temi della storia, dell’attualità e di una evoluzione già iniziata. Le conversazioni si concluderanno con una ricerca delle emozioni dell’economia nel mondo dei capolavori della letteratura. Verrà utilizzato un linguaggio semplice e divulgativo, comprensibile anche in assenza di una specifica preparazione di base in materia.

  • L'economia nella Costituzione italiana: viaggio fra valori, principi ed attuazione
  • I paradisi fiscali e gli affari segreti
  • Il mondo economico del prossimo futuro: l’industria 4.0 e il lavoro
  • Il racconto dell'economia nella letteratura

30 ottobre/ 9 novembre/13 novembre/20 novembre - 16,00/17,15


Corso 7
CESARE PAVESE

DOCENTI

Franco VACCANEO,
nato a Santo Stefano Belbo nel 1955, luogo natale di Pavese, a cui Vaccaneo ha dedicato la maggior parte delle sue pubblicazioni. Qui ha diretto il Centro Studi Pavesiani trasferito nella nuova sede dopo che l’alluvione del 1994 aveva completamente distrutto la sede precedente. Oltre ad organizzare ricerche e convegni su Pavese a S. Stefano ed in molte altre località italiane e straniere, Vaccaneo ha scritto un gran numero di saggi critici e documentari sullo scrittore langarolo.

Pierluigi VACCANEO, Laureato in lettere Moderne, ha fondato IVM Multimedia nel 2005 e da 15 anni si occupa di nuovi media e divulgazione culturale. È direttore della fondazione Cesare Pavese. Con Paolo Costa e Edoardo Montenegro ha elaborato nel 2012 il metodo “TwLetteratura” con il quale sperimenta le nuove forme di divulgazione culturale. Nel 2014 è nata l’associazione Culturale “Twitteratura” con l’intento di testare l’applicazione di questa nuova metodologia in diversi ambiti del sapere: didattica, formazione, cultural heritage, nuova editoria.

DESCRIZIONE CORSO
Cesare Pavese nasce il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo. La famiglia si trasferisce a Torino, anche se il giovane scrittore rimpiangerà sempre con malinconia i luoghi e i paesaggi del suo paese. Timido ed introverso, amante dei libri e della natura, vedeva il contatto umano come il fumo negli occhi, preferendo lunghe passeggiate nei boschi in cui osservava farfalle e uccelli. Un altro aspetto inquietante è la sua già ben delineata "vocazione" al suicidio. Si iscrive all'Università nella Facoltà di Lettere. Mettendo a frutto i suoi studi di letteratura inglese, si dedica a un'intensa attività di traduzioni di scrittori americani. Durante il periodo fascista si nasconde e viene in contatto con il mondo della resistenza. Viene condannato al confino per aver tentato di proteggere una donna iscritta al partito comunista; passa un anno a Brancaleone Calabro, dove inizia a scrivere il già citato diario "Il mestiere di vivere”. Entra nel circuito Einaudi dove diventa direttore editoriale.. Inizia a pubblicare romanzi e testi di grande successo. Al culmine del suo successo, il 27 agosto 1950, in una camera d'albergo a Torino, Cesare Pavese, a soli 42 anni, si toglie la vita.

31 ottobre/7 novembre/14 novembre - 16,00/17,15


Corso 8
ALESSANDRO MANZONI
DOCENTE
Edoardo Aldo CERRATO vescovo di Ivrea, è nato ad Asti il 13 ottobre 1949. Compiuti gli studi liceali a Torino, dove la famiglia si era trasferita, è entrato nella Congregazione dell'Oratorio ed ha iniziato gli studi teologici frequentando il biennio filosofico; passato nella Casa oratoriana di Biella, ha completato il triennio teologico ed è stato ordinato sacerdote da S. E. mons. Vittorio Piola il 28 giugno 1975. Laureato in Lettere classiche presso l'Università di Torino con una tesi sulle Omelie pasquali di S. Massimo e vincitore di Concorso Ordinario a Cattedre, ha insegnato Letteratura italiana e latina per venti anni nei Licei ed è stato per dieci anni docente di Patrologia nel Seminario Vescovile di Biella. E‘ stato eletto Procuratore Generale nel 1994 ed è stato confermato per altri due mandati. P. Cerrato ha inoltre seguito, in diverse Nazioni dell'Europa, dell'America, dell'Africa e dell'Asia, in contatto con diverse diocesi, il cammino di formazione di altre numerose Comunità oratoriane. Ha fondato e diretto fino al presente la rivista di studi oratoriani 'Annales Oratorii. Autore di numerose pubblicazioni e di numerosi saggi. Il 28 luglio 2012 p. Cerrato viene eletto alla sede Vescovile di Ivrea ricevendo l'Ordinazione Episcopale l'8 settembre 2012 a Roma nella chiesa di S. Maria in Vallicella. Domenica 7 ottobre ha preso possesso della Diocesi di Ivrea con la solenne celebrazione eucaristica nella Chiesa Cattedrale di S. Maria Assunta.

DESCRIZIONE CORSO
Alessandro Manzoni, nome completo Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 – Milano, 22 maggio 1873), è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver così patrocinato l'unità linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano.

08 novembre/22 novembre - 16,00/17,15


Corso 9
IL PIEMONTE TERRA DI SCRITTORI

DOCENTE
Mario MARINO n
asce a Chivasso il 17 settembre 1961 e compie studi classici presso il Liceo Gioberti di Torino.Si laurea in Lettere Moderne e successivamente in Scienze della Formazione e si dedica all'insegnamento della Lingua e della Letteratura Italiana e Lati- na nelle scuole del territorio. Nel contempo si dedica alla scrittura: nel 1999 pubblica il primo libro di racconti, dal titolo Storie dal mondo dei sogni, con l'amico Adriano Paste- ris e nel 2001 il romanzo storico Gli eroi non muoiono mai. Dal 2008 si dedica al poli- ziesco e pubblica quattro romanzi con la Robin Edizioni, che vedono protagonista un i- spettore della squadra Omicidi abbastanza atipico come Sandro Bianco. I romanzi si in- titolano L’altra faccia della Luna, La scala per il cielo, Desperado e Deja vu
.
DESCRIZIONE CORSO
Il Piemonte terra del buon vino e della buona cucina, delle vette innevate e della bellezza sabauda di Torino. Ma c'è altro. C'è, infatti, una scuola piemontese di scrittori che molto ha dato alla Letteratura nazionale del secolo scorso: dalla poesia di Guido Gozzano, delicata e decadente, al realismo americanizzante di Fenoglio e Pavese, fino ad artisti che dal Piemonte sono stati 'adottati', avendoci passato una buona parte della loro vita. E' il caso della scrittura graffiante e talvolta visionaria di Sebastiano Vassalli e di quella gravida di implicazioni ideologhe di Paolo Volponi. Infine, si traccerà una breve panoramica sugli scrittori a noi più contemporanei, facendo parlare il nostro tempo attraverso la sensibilità sempre attenta della Letteratura

15 novembre/21 novembre/28 novembre - 16,00/17,15


Corso 10
GABRIELE D'ANNUNZIO A 80 ANNI DALLA MORTE

DOCENTI
Marcella FERRANTE ha conseguito la maturità classica presso Liceo Cavour di Torino, Laurea in Lettere presso Università di Torino, Summerschool presso l'Università di Reno (Nevada), docente di italiano e latino presso LS Newton di Chivasso, preside a partire dal 1991 (Torino, Caluso, Aosta, Europa Unita di Chivasso), membro del gruppo di lavoro IRRSAE per l'insegnamento della letteratura, destinataria di proposta del Ministero degli Esteri per distacco a Chicago.



Marina ROTA
è giornalista pubblicista, consulente artistica del Festival di Letteratura "I luoghi delle parole" che contribui a creare 15 anni fa, e del ciclo di presentazioni Letture a Palazzo a Chivasso; pubblica articoli di letteratura, arte e società e ha scritto la prefazione per due libri.

DESCRIZIONE CORSO
D'Annunzio è un personaggio controverso, ammiratissimo scrittore, avventuroso soldato, grande amatore, salutato come il Vate durante la sua vita, , un po' messo in disparte nel secondo dopoguerra per le sue opinioni filosofico/politiche spesso fraintese. Tra tutti gli argomenti che si potrebbero trattare, dovendo comunque scegliere, ci occuperemo di:
1) D'Annunzio e Mussolini, i 'carissimi nemici': biografie comparate.
2) D'Annunzio e il mito del superuomo; D'Annunzio e le donne.
3) D'Annunzio e la lingua: invenzioni inaspettate (scudetto, tramezzino, Ornella ...) e poesia.
Marina Rota tratterà del tema “Da enfant prodige a Vate”.

19 novembre/16 novembre/22 novembre - 16,00/17,15


Corso 11

EMOZIONI, RAZIONALITA’ e CORPO: L’equilibrio per un benessere psico-fisico


DOCENTE
Luca ROSSI
- Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo Clinico. Dirigente Asl To3. Consulente tecnico presso il tribunale di Torino e consulente tecnico di parte. Si occupa di disturbi d'ansia, sindromi depressive, patologie sessuologiche. Lavora per l'ASl To3 e collabora da anni per il Centro Clinico Giulio Cesare a Torino che si occupa di clinica e ha come mandato la prevenzione gratuita rivolta alla cittadinanza.

DESCRIZIONE CORSO
Psicologia clinica: alla ricerca di una mappa per leggere se stessi e il mondo che ci circonda. Gli incontri avranno la finalità di introdurre i partecipanti ad un cammino introspettivo avente come obbiettivo quello di ottenere strategie e nuovi punti di vista per interagire con gli altri e ricercare la propria serenità interiore"

29 novembre - 16,00/17,15


Corso 12
LO ZAFFERANO A CHIVASSO

DOCENTE
Stefania MEMOLI - Etologa e giovane imprenditrice. Dopo gli studi universitari, matura la sua esperienza attraverso percorsi di ricerca e lavoro all’estero (Irlanda, Gran Bretagna). Nella sua vita professionale si interessa di comportamento animale e dell’uomo, con particolare attenzione a tematiche di educazione ambientale e di conservazione naturale; per questo ha collaborato con la Cooperativa Arcobaleno nello sviluppo del progetto “Orti Solidali”. A partire da questa esperienza costituisce l’Azienda Agricola SOFRAMO per la produzione di erbe aromatiche, officinali e spezie (Zafferano). Con la sua azienda sviluppa anche progetti di agricoltura sostenibile (sociale e ambientale). Collabora con associazioni ed enti culturali (Acli) e promuove progetti didattici e di formazione. Nel suo tempo libero si dedica alla realizzazione di progetti di gioco-motricità.

DESCRIZIONE CORSO
Lo zafferano è una spezia, ma anche una pianta aromatica ed officinale, classificata come “sativa” da Linneo. Durante la storia lo zafferano ha avuto gli usi più disparati e le testimonianze storiche e letterarie sono molto numerose: è stato ed è tutt’ora usato per profumare, tingere tessuti, dipingere, colorare alimenti e insaporire vivande. Ultimamente è anche usato nella ricerca medica e farmaceutica riguardo molte malattie neuro-degenerative.
Durante i due incontri si tenterà di dare una panoramica generale circa il vasto orizzonte che interessa questa spezia, e in particolare verranno descritti e forniti alcuni elementi che riguardano le caratteristiche botaniche, le tecniche colturali e di conservazione della spezia, oltre a suggerire alcune indicazioni circa l’utilizzo della stessa in cucina, e non solo, al di là ed oltre il consueto uso nella preparazione del risotto.

27 novembre/4 dicembre - 16,00/17,15


Corso 13
LO SVILUPPO E L’APOTEOSI DEL FASCISMO

DOCENTE
Silvio BERTOTTO laureato in Scienze politiche, archivista storico, è autore di numerosi volumi di storia moderna e contemporanea, con particolare riguardo per l'area torinese e canavesana. Ha altresì collaborato con l'Università di Torino. Fra i suoi studi si ricordano: Traditionpaïenne et culte chrétien au sanctuaire de Saint-Bèsau Val Soana, «Le Flambeau», Aoste 1984; I campi e le ciminiere, Allemandi, Torino 1995 (vincitore del Premio Baudi di Vesme della Deputazione Subalpina di Storia Patria); La città solidale, Carocci, Roma 1999; La bella stagione, Centro Studi Piemontesi Torino 2000; Di verde e di mattone, L'Artistica, Savigliano 2009; Anni Settanta, Edizioni del Capricorno, Torino 2010.

DESCRIZIONE CORSO
Dopo l’ascesa, esaminiamo quest’anno l’apoteosi del fascismo. I grandi progetti, le conquiste, il favore ed il consenso interno, la pressochè assente opposizione, Il rapporto con gli altri Stati e il consolidarsi dei rapporti con Germania e Giappone, con il famoso Asse. In questo scenario vengono però germogliando i semi della disfatta. Semi che si concretizzano con l’entrata in guerra e relative sconfitte.
Il consenso giunge con rapidità a vette altissime, ma altrettanto rapidamente flette e iniziano a maturare i movimenti antifascisti.

3 5 dicembre/12 dicembre/ 19 dicembre - 16,00/17,15


Corso 14
FILOSOFIA riflessioni pomeridiane

DOCENTE
Giuseppe MORRONE
- E’ nato a Chivasso nel 1978.
Si è laureato in Filosofia all’Università di Pisa nel 2001 (con una tesi in ermeneutica filosofica su Maurice Merleau-Ponty) e presso la Scuola Normale Superiore di Pisa nel 2002 (con una tesi di filosofia politica sulla Ragion di Stato).
Dal 2016 è insegnante di Storia e Filosofia presso l’I.I.S. “Europa Unita” di Chivasso. Nel corso degli anni ha svolto la funzione di regista teatrale e formatore pedagogico con la compagnia FaberTeater di Chivasso.
E’ autore di alcuni articoli di critica teatrale.

DESCRIZIONE CORSO
Attraverso tre incontri, ognuno dedicato ad un tema filosofico preciso, si effettuerà un percorso nella storia della filosofia, riflettendo su alcuni concetti che incidono profondamente sulla nostra vita.
Il percorso affronterà i seguenti temi:

  • L'Amicizia
  • La Giustizia
  • La Felicità

"Chiediamo soltanto un po' di ordine per proteggerci dal caos. [...] Ma la filosofia vuole che strappiamo il firmamento e che ci addentriamo nel caos. Lo vinceremo solo a questo prezzo". Gilles Deleuze, "Che cos'è la filosofia ?"

3 6 dicembre/13 dicembre/20 dicembre - 16,00/17,15


Corso 15
LA MUSICA SACRA

DOCENTE

Antonio PACETTA, attualmente parroco a Chivasso, ha frequentato il Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano.Ha studiato Paleografia, Semiologia e Interpretazione dei canti gregoriani con il professor Fulvio Rampi, conseguendo il magistero con una tesi sui “Responsori prolissi di quarto modo”. Ha poi proseguito privatamente lo studio dell’armonia, del contrappunto e della composizione sotto la guida del Maestro Antonio Eros Negri. Tuttora affianca all’attività come compositore l’impegno per la formazione liturgica degli animatori musicali nella liturgia. Ultimamente tre suoi mottetti sono stati eseguiti dal Coro da Camera dell’Istituto Musicale Comunale “Leone Sinigaglia” di Chivasso.

DESCRIZIONE CORSO
Nei due incontri dedicati al tema della Musica Sacra verranno trattati due argomenti:

  • Frau Musika (Il pensiero musicale di Lutero e la sua opera innografica)
  • Bravo Puccini!!! Sei un bel Perosi (Lorenzo Perosi e il suo tempo)

    10 dicembre/17 dicembre - 16,00/17,15


Corso 16
CORSO 16 – IL PROGETTO ESPERT OVER 65

DOCENTI
Elisa BRACCO: Funzionario dell'Agenzia Piemontese per la mobilità esperto in mobilità sostenibile sul territorio regionale.
Eleonora MASSARI: Funzionario della Città Metropolitana di Torino operante nel campo della sicurezza stradale e viabilità.
Francesco MEZZO: Vice comandante Polizia Municipale Chivasso
Gino TORCHIO: medico a Chivasso

DESCRIZIONE CORSO
Temi trattati:
• Presentazione del Progetto Nazionale EspertOver65
• Inquadramento di soluzioni di mobilità e strategie sul territorio
• Breve presentazione della sperimentazione formativa/informativa
avviata sul territorio della Città Metropolitana
• Inquadramento del fenomeno incidentale che coinvolge gli over 65, quale utenza vulnerabile ai fini di un miglioramento della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti
• Informazione, consigli utili e pratici sulla sicurezza nelle varie forme di mobilità: dall’uso delle rotatorie alla corretta percorrenza delle piste ciclabili, agli attraversamenti pedonali, ai sistemi di ritenuta, alla patente.
• Informazione e formazione sui fattori di rischio alla guida degli over 65, sull’influenza dei farmaci, sulle alterazioni nell’over65 delle capacità percettive, motorie, uditive, visive.

11 dicembre/18 dicembre - 16,00/17,15


Corso 17
GIOCHIAMO CON L’ENIGMISTICA

DOCENTE
Marinella ZANDA
è nata e vive a Chivasso, ha conseguito la maturità scientifica al Liceo Segrè di Torino e si è laureata in matematica pura con 110 e lode all’Università di Torino. Ha lavorato nell’ambito informatico alla RAI, dove si è occupata di impostazione, coordinamento e gestione di progetti informatici complessi in ambito amministrativo, contabile, gestionale, editoriale. Ha raggiunto lo scorso anno il traguardo della pensione. E’ socia del Lions International e membro del Mensa Italia. Da pochi mesi è Presidente del Lyons Club Chivasso Duomo. Coltiva da moltissimi anni la passione dell’enigmistica.

DESCRIZIONE CORSO
Gli argomenti trattati quest’anno saranno i seguenti:

  • Enigmistica popolare: come risolvere alcuni tipi di giochi (colonnato, linotipia, bersaglio... ed altri)
  • Enigmistica classica: giochiamo con gli enigmi in versi (enigmi, sciarade, lucchetti, scarti, zeppe...)
  • Enigmistica classica: giochiamo con i rebus (normali, a cambio, a scarto, anagrammati...)

7 gennaio/14 gennaio/21 gennaio - 16,00/17,15


Corso 18
LA CURA DEI NOSTRI DENTI

DOCENTI
Paolo ZAGARIA
,
dopo aver frequentato la Clinica Odontoiatrica dell'Università di Torino,consegue la Laurea in Medicina e Chirurgia a Torino nel 1986.. In seguito frequenta la Clinica Odontoiatrica dell'Università di Ancona, pubblicando nello stesso periodo 2 articoli scientifici. Consegue poi la Specializzazione in Odontostomatologia ad Ancona. Ha frequentato diverse centinaia corsi di aggiornamento su argomenti inerenti l'odontoiatria in generale e l'implantologia. Fautore del principio che è meglio conservare il più possibile tutto ciò che è naturale,dà molta importanza alla prevenzione e alla conservazione dei denti,utilizzando all'occorrenza attrezzature e tecniche moderne,come per esempio il microscopio operatorio,la piezochirurgia, la telecamera intraorale e l'ozono.

Melissa BERTAINA

è nata a Chivasso nel 1992, ha frequentato l'istituto Superiore Europa Unita, presso il quale si è diplomata con votazione 100/100, ha frequentato la facoltà di odontoiatria e protesi dentaria a Torino. Si è laureata il 18 luglio 2017 con votazione 110/100, lode, menzione d'onore e dignità di stampa.


DESCRIZIONE CORSO
Il relatore tratterà i seguenti argomenti:
1 Gestione della propria bocca e stili di vita
2 L'osso attorno al dente
3 Miglioramento estetico protesico
4 Il relatore è disponibile a domande del pubblico

8 Gennaio/16 Gennaio - 16,00/17,15


Corso 19
LA STORIA DELLA MEDICINA

DOCENTE
Libero CIUFFREDA

Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1983 e specializzato in Oncologia nel 1986 presso l'Università degli Studi di Torino. Vincitore di incarico di Ricerca Sanitaria Finalizzata e Borsa di Studio della Fondazione per la Ricerca Oncologica e l’Assistenza dell’Ammalato di Tumore in Piemonte.Dal 1988 al 1998 attiva e dirige il day hospital di Oncologia dell'Ospedale di Chivasso. Dal 2005 a tutt’oggi Direttore S.C. Oncologia Medica 1 – Centro Oncologico Ematologico Subalpino (COES). Città della Salute e della Scienza - Presidio Molinette – Torino. Membro dell’Associazione Italiana Medici Oncologi (AIOM)., Coordinatore per il Piemonte e Valle d'Aosta del Collegio Italiano Primari Oncologi Ospedalieri (CIPOMO). Referente clinico del Progetto di Cooperazione Internazionale del Polo Oncologico di Zenica - Doboj in Bosnia - Erzegovina. Presidente e Socio Fondatore dell’Associazione Sostegno Assistenza Malati Cronici Oncologici (SAMCO) Onlus. Autore di più di 300 pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e internazionali. Insegna “Organizzazione dei Servizi Sanitari - Health Services Management” - Università degli Studi di Torino.

DESCRIZIONE CORSO
Con la prima lezione cercheremo di rappresentare in una curva l'andamento del progresso della medicina, utilizzando impropriamente solo alcune tra le principali figure della storia medica. Sarà un “viaggio” immaginario che ci porterà dalla nascita della scuola ippocratica (V-IV secolo a.C.) a Galeno (II sec. d.C.), per fare un salto fino al XVI secolo con il superamento dei “dogmi” anatomici galenici ad opera del Vesalio. Le scoperte del XVII secolo, prima fra tutte quella della circolazione del sangue, delineano gli orizzonti della fisiologia e della patologia di ogni organo, fino a portarci alle scoperte biologiche.. Ma sarà il Novecento a segnare l'inizio della ricerca sistematica sul modello animale e il DNA ci farà approdare in un nuovo mondo in cui tutto sembra scritto. Dal XX secolo con le sue scoperte e innovazioni non solo diagnostiche ma anche terapeutiche, arriveremo ad oggi con le possibilità terapeutiche disponibili in Oncologia.

9 gennaio/16 gennaio - 16,00/17,15


Corso 20
I PROFETI MAGGIORI DELLA BIBBIA

DOCENTE
Davide SMIDERLE
- Nato a Ivrea nel 1975, ordinato sacerdote nel 2001, è Parroco della Parrocchia di Santa Maria Assunta dal 2014.
Dopo gli Studi teologici si è laureato in Scienze Bibliche presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma.

DESCRIZIONE CORSO
Il termine profeta deriva dal tardo latino prophèta, ricalcato sul greco antico, letteralmente significa "colui che parla davanti" o "colui che parla per, al posto di", sia nel senso di parlare "pubblicamente", sia parlare al posto, in nome (di Dio), sia in quello di parlare "prima" (anticipatamente sul futuro). I profeti sono figure tipicamente religiose, più o meno istituzionalizzate in diverse fedi, ispirate dalla divinità e che parlano in suo nome, annunciandone la volontà e talvolta predicendo il futuro. Il riferimento più comune è ai profeti ebraici e cristiani dell'Antico Testamento. Nell'Islam quando si parla del "profeta" senza ulteriori specificazioni si intende indicare Maometto, l'ultimo dei profeti secondo questa religione.
Esamineremo i Profeti maggiori della Bibbia: Isaia, il visionario che influenzò la politica di Israele, Geremia, il modello del tipico profeta di sventure, Ezechiele, l’uomo dalle visioni profetiche complesse e Daniele, dalla fossa dei leoni ad annunciatore di Cristo.

10 gennaio/17 gennaio/24 gennaio - 16,00/17,15


Corso 21
Il COMUNE VICINO AI CITTADINI

DOCENTE
Giuseppina DE BIASE - Diploma di Laurea in Economia e Commercio conseguito presso l'Università Federico II° di Napoli. Abilitazione all’esercizio della professione di dottore commercialista. Ha frequentato il corso presso la Scuola Superiore per la Pubblica Amministrazione Locale, “ Progetto Merlino”, Collegno 2000; Corsi Seminariali di aggiornamento professionale per segretari comunali e provinciali dal 1996 ad oggi, sul sistema “Qualità”. Corso di aggiornamento direzionale per i Segretari comunale e provinciali; Specializzazione per l’idoneità a Segretario Generale per i comuni con popolazione superiore ai 10.000 abitanti e fino a 65.000; Corso trimestrale di formazione iniziale per Segretari comunali c/o Scuola Superiore dell’Amministrazione dell’Interno di Roma con attestazione finale. Corso sul controllo di Gestione Corso sulla comunicazione nella P.A. Corso di specializzazione post-laurea in Direzione aziendale ASFOR/ANEA MDA–90. Corso di Gestione della Tesoreria

DESCRIZIONE CORSO
Nel corso dei due interenti verranno trattati i seguenti temi:
- l’accesso al testamento biologico (pratica comunale)
- nuove norme in materia urbanistica
- nuove modalità in materia di contrasto alla criminalità organizzata (trasparenza degli atti, comunicazione istituzionale

22 gennaio/29 gennaio - 16,00/17,15


Corso 22

IL MITO DI DEDALO: breve storia dell’Aviazione

DOCENTE

Franco SELLA
- Laureato in ingegneria aeronautica presso il Politecnico di Torino, ha trascorso la sua vita professionale nell’ industria aerospaziale, partecipando a numerosi progetti e collaborazioni internazionali in ambito sia militare che civile.
Da sempre appassionato di storia dell’ aviazione, ha pubblicato sul giornale della Società Storica Chivassese un articolo sulle prime attività aviatorie che hanno interessato il territorio cittadino.

DESCRIZIONE CORSO
In poco più di un secolo, l'aviazione ed i viaggi aerei hanno avuto un profondo impatto, materiale e sociale, sulla vita di tutti noi. Hanno influenzato il mondo che ci circonda, la percezione delle distanze ed hanno contribuito a diffondere la consapevolezza e la connessione a persone e luoghi molto diversi dai nostri.
Chi ci ha dato queste possibilità e quali sono state le sfide che hanno dovuto affrontare? E quali sono le prospettive per il futuro?
Nel corso di due incontri si traccerà una sintetica storia del volo con un primo approfondimento sul periodo pionieristico culminato con il successo dei fratelli Wright, per poi ripercorrere rapidamente le principali tappe dello sviluppo tecnologico, industriale e sociale del volo nel corso del XX secolo per concludersi con un ulteriore approfondimento, questa volta su quelle che sono le prospettive del trasporto aereo nei prossimi decenni.


23 gennaio/ 30 gennaio - 16,00/17,15


Corso 23
IL CUORE: prevenzione e cura

DOCENTE
Claudio MORETTI.
54 anni, sposato, padre di due figli. Laureato in Medicina a Torino con tesi di laurea presso il CNR di Pisa e tesi di specializzazione al CNR di Milano.
Dottorato in fisiologia cardiovascolare.
Da oltre 15 anni cardiologo interventista presso l’Ospedale Molinette di Torino.
Si occupa del trattamento mini-invasivo della malattia coronarica e valvolare.
Autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste internazionali.

DESCRIZIONE CORSO
La cardiopatia ischemica è la principale causa di morte nei paesi industrializzati.
La conoscenza dei principali fattori di rischio e le strategie comportamentali e farmacologiche è fondamentale per la prevenzione di eventi patologici.
Nel corso della lezione verranno inoltre illustrate le principali tecniche di trattamento chirurgico di queste malattie con molti esempi concreti.

28 gennaio/4 febbraio/11 febbraio - 16,00/17,15


corso 24
GIORNATA DELLA MEMORIA: l’eccidio di Cefalonia

DOCENTE
Franco CRAVAREZZA - Ufficiale nel 1970, frequenta la Scuola di Applicazione d’Arma di Torino, conseguendo la laurea in Scienze Strategiche e in seguito in scienze politiche con indirizzo internazionale. Dal 1973 ha prestato servizio in molteplici reparti alpini delle Brigate Taurinense. Dopo i corsi di Stato Maggiore, ha frequentato anche l'Istituto Alti Studi della Difesa a Roma. Ha rivestito incarichi dirigenziali nel Comando Truppe Alpine a Bolzano e nel Comando Forze Operative Terrestri a Verona del quale è stato anche Capo di Stato Maggiore e da cui ha seguito le principali missioni di pace. Nel corso dell’attività operativa ha condotto al comando del proprio reparto operazioni di soccorso alla popolazione per il terremoto della Basilicata nel 1982 e per l’alluvione del Piemonte del 1994 e, nell’ambito dei concorsi forniti alle Forze di Polizia per la lotta alla criminalità organizzata, nel ’94 in Calabria, nel ’95 in Sicilia e nel ’96 come responsabile del Comando Truppe Alpine all’operazione “Forza Paris” in Sardegna. Dal 2005 al 2010 è stato Comandante della Regione Militare Nord di Torino.

DESCRIZIONE CORSO
L'eccidio di Cefalonia fu compiuto da reparti dell'esercito tedesco a danno dei soldati italiani presenti su quelle isole alla data dell'8 settembre 1943, giorno in cui fu annunciato l'armistizio di Cassibile che sanciva la cessazione delle ostilità tra l'Italia e gli anglo-americani. In massima parte i soldati presenti facevano parte della divisione Acqui, ma erano presenti anche finanzieri, Carabinieri ed elementi della Regia Marina. Analoghi avvenimenti si verificarono a Corfù che ospitava un presidio della stessa divisione Acqui. La guarnigione italiana di stanza nell'isola greca si oppose al tentativo tedesco di disarmo, combattendo sul campo per vari giorni con pesanti perdite, fino alla resa incondizionata, alla quale fecero seguito massacri e rappresaglie nonostante la cessazione di ogni resistenza. I superstiti furono quasi tutti deportati verso il continente su navi che finirono su mine subacquee o furono silurate, con gravissime perdite umane.

31gennaio 2019 - 16,00/17,15


Corso 25
STORIA DI CHIVASSO: Il Rinascimento

DOCENTE
Fabrizio Spegis, studioso di storia locale piemontese, è professore di Italiano, Latino e Storia presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Europa Unita” di Chivasso. Fondatore e Presidente della Società Storica Chivassese, è autore di numerose pubblicazioni sulla storia locale di Chivasso e Verolengo.

DESCRIZIONE CORSO
Il Rinascimento è un periodo artistico e culturale della storia d'Europa, che si sviluppò in Italia, soprattutto a Firenze, tra la fine del Medioevo e l'inizio dell'età moderna, in un arco di tempo che va all'incirca dalla metà del XIV secolo fino al XVI secolo[ con ampie differenze tra discipline e aree geografiche. Il Rinascimento, vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un'età di cambiamento, maturò un nuovo modo di concepire il mondo e se stessi, sviluppando le idee dell'umanesimo, nato in ambito letterario nel XIV secolo per il rinato interesse degli studi classici, ad opera soprattutto di Francesco Petrarca, e portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative e la mentalità corrente.
Prosegue il progetto pluriennale, iniziato due anno fa , dello studio sulla Storia di Chivasso realizzato con la collaborazione della Società Storica Chivassese. Attraverso tale progetto e con la collaborazione di vari studiosi stiamo percorrendo la storia della nostra Città nel corso dei secoli fino al secolo scorso. Ci occuperemo del periodo rinascimentale nel chivassese.

5 febbraio/12 febbraio/18 febbraio - 16,00/17,15


Corso 26
SGUARDO SUL GIAPPONE: una introduzione al cinema di OZU YASUJIRO

DOCENTE
Fabrizio FERLA - Laureato e specializzato in Storia dell’Arte con la passione per la Storia del Cinema, lavoro presso i Musei Reali di Torino dopo diversi anni di collaborazione come storico dell’arte presso la Soprintendenza di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Torino

DESCRIZIONE DEL CORSO
OzuYasujiro è ritenuto dalla critica cinematografica «il più orientale» dei registi giapponesi per la sua poetica incentrata sulla famiglia e i valori della tradizione.
La sua figura ha segnato la storia del cinema giapponese della prima metà del Novecento, ma è stata anche punto di riferimento per molti registi occidentali contemporanei. Il suo uso della macchina da presa ha sempre affascinato per la ricerca continua di sobrietà ed essenzialità.
Il corso ha l’obiettivo di mostrare lo sviluppo dello stile del regista e di evidenziare i temi affrontati nel corso degli anni, dai suoi esordi nel cinema muto al passaggio al cinema sonoro. Si cercherà di spiegare il motivo delle sue scelte tecniche e poetiche, quindi il peso che queste hanno avuto per la storia del cinema in generale.

6 febbraio7 febbraio/13 febbraio - 16,00/17,15


Corso 27
I SERVIZI SOCIALI PER L’AUTOSUFFICIENZA

DOCENTE

Bruna MARINO
- Laureata in Pedagogia all’Università di Torino. E’ stata educatrice, responsabile di progetti a favore di soggetti con handicap, Responsabile Area Educativa disabili, Direttore del Consorzio Intercomunale CISSP di Settimo, Dirigete del Settore Socio Assistenziale Nord Est di Torino, attualmente Direttore Generale del Consorzio Intercomunale dei Servizi Sociali di Chivasso.

DESCRIZIONE CORSO
La permanenza delle persone anziane nel proprio nucleo familiare e nel proprio habitat abituale è importante per un invecchiamento positivo. Una delle mission dei Servizi Sociali è quella di predisporre politiche e strategie per agevolare questa permanenza. La Direttrice dei Servizi Sociali di Chivasso illustra quali strategie sono state adottate nel chivasesse e quali siano le modalità di accesso ai vari servizi che sono stati pensati dai tecnici dei servizi.
Come lo scorso anno sarà anche una occasione di proficuo scambio di esperienze e un confronto fra utenti e servizio.

14 febbraio/21 febbraio - 16,00/17,15


corso 28
AMIANTO IERI, OGGI, DOMANI:
conoscere onde evitare eccessivi allarmismi o possibili rischi

DOCENTE

Bice FUBINI, già professore ordinario di Chimica Generale ed Inorganica presso l‘Università degli studi di Torino, è ora socia dell’Accademia delle Scienze di Torino e continua ad occuparsi dei principali temi di ricerca studiati come Presidente del Centro Inter dipartimentale per lo studio degli Amianti e di altri Particolati Nocivi “G.Scansetti”, di cui ha promosso la fondazione, poi dirigendolo sino al 2015. Formatasi come esperta di chimica dello stato solido e delle superfici, si è occupata dello studio delle basi chimiche della tossicità dei materiali inorganici e in particolare del ruolo della chimica di superficie nella patogenicità di fibre e polveri, quali amianto, silice cristallina, fibre artificiali, nano particelle e polveri atmosferiche. Ha pubblicato più di 250 tra lavori scientifici originali, rassegne e capitoli su libri. Ha collaborato a vario titolo, con enti nazionali ed internazionali. Ha condiviso la cura della mostra “Le Vie dell’Amianto” tenutasi nel Rettorato dell‘Università di Torino nel 2017.

DESCRIZIONE CORSO

  1. Amianto ieri, oggi, domani: conoscere onde evitare eccessivi allarmismi o possibili rischi. Gli amianti o asbesti sono un insieme di silicati fibrosi largamente utilizzati per le loro straordinarie proprietà chimiche e meccaniche. Nella prima metà del secolo scorso se ne esaltarono i pregi in tutti i paesi industrializzati. Purtroppo sono risultati essere anche i più potenti tra i cancerogeni che agiscono in forma particellare e le tragedie che ne conseguirono sono ancora argomento vivo ed attuale nelle nostre cronache. L’uso degli amianti è bandito ormai da 25 anni in Italia e dal 1999 anche in tutta l’Europa comunitaria. Tuttavia gli amianti sono ancora in uso in numerosi paesi, ragion per cui è bene conoscerne i meccanismi patologici, allo scopo di mettere a punto terapie sempre più mirate e nuove vie di decontaminazione. Il meccanismo di azione delle fibre ed il loro percorso nel corpo umano, una volta inalate, verranno descritti a grandi linee. Al contempo si accennerà anche alle regolamentazioni ed a vari aspetti legali e processuali, ancora di grandissima attualità.
  2. La paura di ciò che non si vede: le nanoparticelle nell’aria, nei cibi e nei cosmetici ed i conseguenti allarmi, parzialmente giustificati.

6 febbraio/13 febbraio - 16,00/17,15


Corso 29
L’UOMO E LA NATURA: Amore e odio

DOCENTE
Pierangelo LOMAGNO -
Nato a Torino il 23.10.1940, laureato in Farmacia presso l'Università di Torino nel 1965 ed in Medicina e Chirurgia nel 1978. Ha svolto attività lavorativa come direttore di farmacie ospedaliere e coordinatore sanitario di ASL.
Da più di un trentennio si dedica alla storia della farmacia e della medicina ed ha pubblicato numerose monografie e testi in queste materie.
Ha svolto per molti anni attività di docente presso la Scuola di specializzazione in Farmacia ospedaliera dell'Università di Torino.
E' presidente del C.I.S.A.F (Collegio indipendente subalpino di arti farmaceutiche) e fa parte del Consiglio di Reggenza dell'Accademia Italiana di Storia della Farmacia.

DESCRIZIONE CORSO
Oggi simo colpiti da una martellante pubblicità che inculca il concetto che tutto ciò che è naturale è benefico, mentre quello che è frutto dalla tecnologia umana è sospetto se non dannoso. Questo tipo di informazione, peraltro ampiamente condiviso e che deriva da correnti culturali e religiose ben affermate in Occidente, è in contrasto con molti concetti e prove dell'ecologia scientifica. In queste due conferenze cercheremo di illustrare gli aspetti positivi e negativi insiti nel rapporto uomo-natura, tracciando per sommi capi il percorso della civiltà umana nell'ottica dei rapporti tra l'uomo e l'ambiente che lo circonda.
Ci soffermeremo in particolare a considerare non solo la materialità del rapporto uomo natura ma anche le idee e le opinioni che in questo ambito sono sorte e si sono affermate e che hanno influito sulla storia dell'uomo e sulle sue opinioni circa la natura stessa

20 febbraio/27 febbraio - 16,00/17,15


Corso 30

LA COSTITUZIONE ITALIANA

DOCENTE

Patrizia FANCHINI - Nata e da sempre residente a Chivasso si è laureata in Economia e Commercio presso l'Università di Torino. Ha affiancato per alcuni anni il padre nella attività commerciale di famiglia e si è poi dedicata all'insegnamento prima di Matematica Applicata e poi di Discipline Giuridiche ed Economiche presso istituti liceali e tecnici della provincia di Torino. Attualmente è coordinatrice del dipartimento di Diritto ed Economia presso l'IIS Europa Unita della nostra città in cui ha visto nascere, e attualmente se ne occupa in termini di orientamento e di insegnamento, il Liceo Economico Sociale.

DESCRIZIONE CORSO
E' da 70 anni che sentiamo aleggiare una parola magica: Costituzione.
Ma quanto di essa sappiamo? E' uno scritto obsoleto, inutile e noioso, o una garanzia, una protezione attiva e passiva? Ci tutela o ci obbliga?
Attraverso l'esame di alcuni "Principi fondamentali" capiremo quanto questa Carta sia stata, è e sarà preziosa. Leggerla con gli occhi di un adolescente che si affaccia al Mondo può servire a renderci veramente "Cittadini attivi" e protagonisti dei nostri giorni

28 febbraio/7 marzo - 16,00/17,15


Corso 31
BOTANICA INASPETTATA

DOCENTE
Paola BONFANTE -
Laurea in Biologia presso Università di Torino (1970); titolo equivalente a Ph D in Micologia del terreno presso il CNR di Torino (1970/73). Professore ordinario di Botanica presso Università di Torino (1984/ 2017). Capo del dipartimento di Botanica presso l'Università di Torino. Responsabile del Centro di studio sulla Micologia del terreno presso il CNR di Torino. Coordinatore di corsi di Ph D presso l'Università di Torino. 238 pubblicazioni scientifiche elencate sul sito ufficiale del Ministero e dell'Università di Torino. Membro del Comitato Scientifico del CNR (2012/16). Membro dell'Accademia delle Scienze di Torino, dell'Accademia dei Lincei di Roma, dell'Accademia dell'Agricoltura di Francia. Ha partecipato come relatore invitato ed organizzatore a congressi scientifici in Europa e nel mondo. Occupa la posizione n. 5 per la tipologia Scienze Naturali nell'elenco dei migliori scienziati italiani attuali.

DESCRIZIONE CORSO
Nessuna pianta è un'isola: uno sguardo alle piante per il futuro: la popolazione mondiale cresce sempre più in fretta: le previsioni delle Nazioni Unite dicono che saremo 9 miliardi nel 2038 e a 10 miliardi di persone a metà del secolo. Le piante come produttrici primarie sono le silenziose protagoniste di questi scenari futuri. Illustreranno alcuni aspetti che incrociano le più recenti ricerche sulle piante (plant microbiota, nutrizione minerale, immunità) con le richieste di un'agricoltura sostenibile che possa sfamare l'umanità del futuro.
Funghi: amici – nemici: possiamo vivere senza funghi? Esseri microscopici o giganti, amici o assassini, degradatori o produttori, i funghi giocano ruoli cruciali per la vita sul nostro pianeta. La loro presenza ha accompagnato la storia dell'umanità, ma per molto tempo la loro importanza non è stata pienamente riconosciuta e le loro relazioni con animali e piante sono state erroneamente descritte. Oggi siamo consapevoli che i funghi sono organismi potenti, che possono offrirci nuovi farmaci, aiutare a ripulire le acque e il suolo dai contaminanti e fornire un supporto cruciale agli abitanti verdi del pianeta. Illustreremo le diverse strategie sviluppate dai funghi al fine di interagire come amici o nemici con le piante terrestri.

19 febbraio/26 febbraio - 16,00/17,15


Corso 32
I DISTILLATI: cosa sono e loro produzione


DOCENTE
Claudio CAVI
- Classe 1953, è diplomato in Ragioneria. Ha conseguito l’attestato di Sommelier presso l’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), la Patente di Assaggiatore di Caffe’ presso l’I.I.A.C. (Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè), l’Abilitazione alla preparazione dell’Espresso italiano presso “Espresso Italiano Specialist”, il Diploma di Assaggiatore Formaggi presso l’Onaf (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formag- gi), l’ Attestato Degustatore Ufficiale presso l’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier), l’ Attestato Tecniche di Comunicazione presso l’A.I.S. (Associazione Italiana Sommelier). E’ stato co-titolare di alcune società agricole di produzione uve e confezionamento vini.

DESCRIZIONE CORSO
Affronteremo i seguenti argomenti:
• Cenni storici
• Ciclo di produzione
• Alambicco: tipologie
• Composizione del distillato
• La degustazione
• Principali acqueviti nel mondo
• Differenza acquavite-liquore
• Gli Amari

25 febbraio - 16,00/17,15


Corso 33
LE STREGHE DELLA NOTTE
(un pezzo poco conosciuto della storia russa)

DOCENTE
Carlo CASALINO
- Ex dirigente Olivetti in pensione ho trascorso, per motivi di lavoro, cinque anni, dal 1982 al 1987, a Mosca. Per l'ex URSS sono stati anni politicamente molto intensi passando dalla confederazione delle repubbliche socialiste sovietiche ad una comunità di stati indipendenti (almeno sulla carta). A Mosca e a San Pietroburgo la popolazione respirava un'aria nuova: di attesa di un miglioramento del tenore di vita, di salari dignitosi e di libertà di movimento individuale: una strada che sarebbe stata lunga ...molto lunga.

DESCRIZIONE CORSO
Il 22 giugno 1941gli alti comandi militari nazisti decisero di attaccare l'Unione Sovietica lanciando la più vasta operazione militare terrestre di tutti i tempi, conosciuta come “Operazione Barbarossa”. Il fronte orientale, aperto con l'inizio dell'operazione, fu il più grande e importante teatro bellico dell'intera seconda guerra mondiale e vi si svolsero alcune tra le più grandi e sanguinose battaglie della storia. Nei quattro anni che seguirono l'apertura delle ostilità, decine di milioni di militari e civili persero la vita o patirono sofferenze, sia a causa degli aspri scontri che delle condizioni di vita in cui vennero a trovarsi. Durante questo periodo, episodio poco conosciuto, centinaia di ragazze russe si arruolarono volontarie nell'aeronautica militare per combattere gli invasori nazisti. Stalin autorizzò la formazione di tre reggimenti femminili. Uno di questi, da bombardamento notturno, ebbe in dotazione degli aerei biplani monomotore con struttura in legno e tela e sprovvisti di armamento. Nonostante questo alla fine della guerra le ragazze volanti, come vennero soprannominate, avevano svolto più di 24.000 missioni da bombardamento. Ventitre giovanissime aviatrici furono nominate eroine dell'Unione Sovietica, due eroine della Russia e una del Kazakhistan. Trentadue di loro, sprovviste di paracadute e corazza, morirono in modo atroce bruciate vive sui loro aerei di legno. I tedeschi ammirati da tanto coraggio e tartassati dai continui bombardamenti le soprannominarono: Le streghe della notte. Non solo la Russia ma l'Umanità intera ha un inestinguibile debito di riconoscenza verso queste giovani donne che, con il sacrificio della loro vita, hanno fermato la barbarie ed indicato al mondo intero il bene supremo della vita di tutti i popoli: la pace.

5 marzo/12 marzo - 16,00/17,15


Corso 34
LEONE SINIGAGLIA E LA MUSICA POPOLARE DEL PIEMONTE

DOCENTI
Da Costantino Nigra a Leone Sinigaglia, la ricerca e la sopravvivenza del canto popolare. Amerigo VIGLIERMO fondatore del coro Bajolese, ha ripercorso le gesta di ostantino Nigra, che nel 1888 pubblicò un'opera fondamentale della storia etnomusicale, non solo regionale, “i Canti popolari del Piemonte”. Vigliermo è andando oltre la penna e dalla fine degli anni Sessanta gira il territorio per registrare i canti popolari, non con piglio da etnomusicologo accademico, ma con la voglia di conoscere e intessere solidi rapporti con le loro fonti. Grazie alle sue ricerche sul campo, oggi il Centro Etnografico da lui fondato dispone di circa duemila ore di materiale registrato, e il suo coro di un repertorio che può durare giorni interi.
Biografia di Leone Sinigaglia: Lidia BENONE GIACOLETTO è Laureata in Lettere presso l’Università degli Studi di Torino con una tesi in Storia della musica dedicata al musicista torinese Leone Sinigaglia. Ha insegnato Storia della Musica e Solfeggio in vari istituti musicali del Piemonte. Attualmente insegna Lettere presso un istituto professionale di Torino. Ha pubblicato saggi e articoli sulla figura e l’opera di Leone Sinigaglia.
Gli strumenti della musica popolare ai tempi di Sinigaglia.Rinaldo DORO (1959) comincia ad interessarsi di musica a dodici anni. Nel 1978 incontra il Coro Bajolese ed Amerigo Vigliermo ed inizia il suo percorso di ricerca e riproposta della musica del Canavese.
Entra a far parte di diversi gruppi sia come fondatore (Ombra Gaja, Ariondassa, Esprit Follet) che come collaboratore (Refole’, Tre Martelli, Grande Orchestre des Alpes, Tsarrye, Teatro Regio di Torino). I suoi strumenti di elezione sono l'organetto diatonico e la ghironda, anche se non disdegna "mettere mano" anche al pianoforte, alla cornamusa e a tutto ciò che produce suono. Attualmente è socio-ricercatore del C.E.C. (Centro Etnologico Canavesano) di Bajo Dora (TO) e contribuisce all' archivio sonoro del Centro con una collezione di circa un centinaio di strumenti musicali e oltre ventiseimila spartiti, sia a stampa che manoscritti, riguardanti la musica tradizionale del Canavese.


11 marzo 2019 (Vigliermo)
18 marzo (Benone Giacoletto)
25 marzo (Doro presso il Sinigaglia)
16,00/17,15



Corso 35
CASALE E LA ROCCA DI VERRUA SAVOIA

DOCENTE

Miriam CANONICA - Laureata in Lettere all’Università del Piemonte Orientale con una tesi in Storia dell’arte medioevale dal titolo “L’abbazia cistercense di Santa Maria di Lucedio. Studio delle fasi di utilizzo del complesso monastico alla luce della documentazione storica fino al XIX secolo”. Ha frequentato un Master universitario in “Identità, creatività e territorio”: promozione territoriale, recupero e fruizione turistica delle tradizioni locali e degli Ecomusei della Regione Piemonte. Ha svolto attività di docenza in corsi di formazione professionale. E’ Guida turistica abilitata dalla Provincia di Torino e svolge attività di Guida con una struttura professionale.

DESCRIZIONE CORSO
Casale Monferrato (34.026 abitanti), sin da quando divenne municipium romano la città è stata il centro più importante del circondario; dopo un periodo di decadenza causata dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente e dalle invasioni dei popoli barbari, infatti, divenne un libero Comune e dal XV al XVI secolo fu la capitale dei Paleologi. Successivamente divenne dominio dei Gonzaga, che costruirono una delle più grandi e prestigiose cittadelle europee. Contesa nel corso del XVII e XVIII secolo tra francesi e spagnoli, durante il Risorgimento fu uno dei baluardi difensivi contro l'Impero austriaco.
La Rocca di Verrua Savoia o Fortezza di Verrua Savoia fu costruita probabilmente tra il X e l'XI secolo, quando un documento di Ottone III di Sassonia ne cita l'esistenza. La fortificazione è posizionata su una collina sulle sponde del Po e fa ancora oggi da confine tra la provincia di Torino e quella di Vercelli come, nei secoli precedenti, faceva da divisione tra il Marchesato del Monferrato e il Ducato di Savoia.
Ambedue le località saranno oggetto di visita guidata il 22 marzo.

13 marzo/20 marzo - 16,00/17,15
22 marzo (visita guidata)


Corso 36

LUDOVICO ARIOSTO e l’ORLANDO FURIOSO

DOCENTE
Marilena PEDROTTI

Nata e cresciuta a Chivasso, ha conseguito la maturità classica presso il Liceo classico cittadino, allora succursale del Liceo Gioberti di Torino. Si è laureata nel 1980,presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Torino, con una tesi sperimentale sulla poesia della Resistenza, pubblicata nel 1984 col titolo "Resistenza e poesia" , ed. Il Ventaglio (Roma). Si è dedicata all'insegnamento sia presso le scuole medie inferiori che in quelle superiori del territorio, fin dai primi anni '80, continuando a coltivare la passione per la storia e la letteratura. Ha descritto la sua esperienza di giovane docente nel breve diario, intitolato "I segreti dell'aula", presentato a Chivasso nel 1994. Autrice di varie mostre fotografico-letterarie e di carattere storico, attualmente insegna presso il Liceo Martinetti di Caluso

DESCRIZIONE CORSO
Proponiamo quest’anno un autore, Ludovico Ariosto, e un’opera, l’Orlando Furioso, ritenuta un'opera fra le più belle e divertenti della nostra letteratura rinascimentale.
L’ Orlando furioso verrà esaminato in due lezioni:
• il tema della ricerca nel poema di Ariosto "Orlando furioso"
• la rappresentazione dell'amore e della natura nel poema ariostesco.

14 marzo/21 marzo - 16,00/17,15


Corso 37
NOVARA E IL NOVARESE

DOCENTE
Giorgio NIGRA
- Laureato in Filologia Germanica con una tesi di traduzione dall’ islandese antico all’italiano nella Facoltà di Lingue e Letterature moderne presso l’università di Torino. A seguito dell’originalità e unicità della tesi durante un soggiorno in Islanda è stato ricevuto dal presidente della Repubblica. Ha approfondito i suoi studi e la conoscenza della lingua tedesca a Monaco di Baviera e quella inglese a Londra, Bath; ha lavorato a Berlino presso la Camera di Commercio Italo Tedesca. Ritornato in Italia, dopo un breve periodo nel quale ha ricoperto ruolo di referente commerciale per i paesi di lingua inglese e tedesca in aziende del settore auto, ha conciliato la sua passione per lo studio delle lingue aprendo un’agenzia di traduzione e interpretariato (www.languagepoint.it) e la passione del viaggiare, del conoscere e del far conoscere le meraviglie storico architettonico paesaggistiche legate al territorio, svolgendo l’attività di accompagnatore e guida turistica in tedesco e inglese (www. piedmontguide.it)

DESCRIZIONE CORSO
Novara fu fondata attorno all'anno 89 a.C. come colonia di diritto latino In età imperiale era un importante municipium situato sulla strada tra Vercellae (Vercelli) e Mediolanum. La sua pianta a strade perpendicolari (rimasta intatta) risale al tempo dei Romani. Fece parte della Lega Lombarda.. Alla fine del XII secolo accettò la protezione di Milano e divenne così dominio dei Visconti e poi degli Sforza. Nel 1706 venne occupata dalle truppe dei Savoia. Con la Pace di Utrecht, la città, insieme a Milano, divenne parte dell'Impero Asburgico. Il monumento più celebre di Novara è la basilica di San Gaudenzio, costruita tra fine Cinquecento ed inizio Seicento, e caratterizzata dall'imponente cupola neoclassica a pinnacolo (alta 121 metri) progettata da Alessandro Antonelli e aggiunta al corpo della chiesa nella seconda metà del XIX secolo, da molti considerata la più alta al mondo in mattoni. Di particolare interesse anche il campanile di Benedetto Alfieri (zio del più famoso Vittorio Alfieri) e soprattutto, all'interno della chiesa, il Polittico di Gaudenzio Ferrari. Nel Novarese di particolare pregio la Chiesa della Santissima Trinità nel comune di Momo con un vastissimo ciclo di affreschi risalenti al XV e XVI secolo, omogenei per stile, attribuibili alla bottega novarese dei Cagnola.

26 marzo/2 aprile/12 aprile (Visita guidata) - 16,00/17,15


Corso 38
ROSALBA CARRIERA, donna moderna del Gran Teatro Settecentesco


DOCENTE
Fernanda MAURO SAUER conduce, da sempre, attività di insegnamento. Ha iniziato con la scuola elementare, ha proseguito nella Secondaria ed è approdata all’Università.
Alla sua non tenera età attuale crede e spera ancora nell’utilità di condividere, con amici disponibili all’ascolto, i risultati di suoi studi e ricerche nel campo dell’Arte e della Letteratura e nel comunicare, a chi lo desidera, elementi di interesse raccolti ed elaborati lungo esperienze di lavoro e studio in Italia, Svizzera, Canada, Stati Uniti ed altrove nei molti decenni della sua vita.

DESCRIZIONE CORSO
Nata a Venezia nel 1673, Rosalba Carriera conclude nella città lagunare la sua vita nel 1757, dopo aver sfidato, da donna e da artista, le convenzioni di tutto un secolo. Rosalba divenne ricercatissima in tutta Europa per la sua tecnica raffinata e per la sua sensibilità di ritrattista: i suoi pastelli catturano gli aspetti più intimi delle sensibilità ritratte in una luminosa atmosfera che ricorda, nei suoi teneri colori, le luci di Venezia. La vicenda artistica ed umana della pittrice si intreccia con quella dei personaggi da lei ritratti, da Luigi XV di Francia, a Ferdinando IV di Danimarca, da aristocratici a donne di corte, da generali a banchieri a musicisti e letterati. La storia della sua vita e le sue opere, ospitate nei musei più famosi del mondo, offrono uno straordinario affresco della vita privata e pubblica di un Settecento dio respiro europeo, soffuso delle luci della cultura veneziana.

27 marzo/8 marzo - 16,00/17,15


Corso 39
Un premio Nobel per la letteratura africano: NADINE GORDIMER

DOCENTE
Antonina GAZZERA
- E' nata a Benevagienna; consegue la maturità a Cuneo, nel 1969 si trasferisce a Torino, dove ha seguito i corsi di Filosofia, laureandosi nel 1974. Ha insegnato nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Tornata a vivere in provincia di Cuneo è stata docente di Filosofia e Storia, prima a Cuneo e Mondovì, e successivamente, al Liceo "G. Ancina" di Fossano, dove ha terminato la sua carriera scolastica. Dopo il trasferimento a Cuneo, dedica il suo tempo essenzialmente al volontariato, in ospedale, ed alla collaborazione con l'Unitre. Per l'Unitre ha svolto finora le lezioni su: -Lucrezia Borgia: vittima o artefice? -Michel de Montaigne o l'arte di vivere bene. -Josè Saramago ed Alice Munro: due "Premi Nobel" per la letteratura. Inoltre ha preparato la lezione su Nadine Gordimer, "Premio Nobel per la letteratura 1991", che ha svolto insieme alla figlia della scrittrice, sig.ra Oriane Gavronsky." L'ultima sua presentazione riguarda "I pensieri di Blaise Pascal.

DESCRIZIONE CORSO
Nadine Gordimer (1923 – 2014) è stata una scrittrice sudafricana, autrice di romanzi e saggi, vincitrice del Booker Prize nel 1974 e del Premio Nobel per la letteratura nel 1991. Nel gennaio 2007 le viene assegnato il Premio Grinzane Cavour per la Lettura. I suoi genitori sono entrambi immigranti ebrei: il padre si era trasferito in Sudafrica dalla Lituania, la madre da Londra. Durante la gioventù riceve un'educazione di stampo cattolico. Si iscrive alla University of Witwatersrand dove segue i corsi del primo anno, ma interrompe gli studi senza diplomarsi; qui tocca con mano le barriere esistenti fra i giovani studenti bianchi e i neri anche nell'istruzione universitaria. In questi anni entra in contatto con l'African National Congress e inizia la sua lotta contro la discriminazione razziale. Negli anni sessanta e settanta insegna in alcune università degli Stati Uniti e si batte affinché il Sudafrica riesamini e ritratti la pluridecennale politica di apartheid. Molte delle sue opere affrontano la questione delle tensioni morali e psicologiche dovute alla segregazione razziale in atto nella sua patria. E’ stata premiata con numerosi titoli onorifici.

1 aprile/8 aprile - 16,00/17,15


Corso 40
LA LUNGA STORIA DELLE STELLE

DOCENTE
Attilio FERRARI,
astrofisico, professore emerito dell’Università di Torino, svolge ricerche sulla fisica delle stelle e delle galassie, sui fenomeni cosmici di alta energia e sulla cosmologia in Italia e all’Università di Princeton, al MIT di Boston, Max Planck Institute di Monaco, University of Chicago e Harvard Smithsonian Centre for Astrophysics di Cambridge. È socio nazionale dell’Accademia delle Scienze di Torino e presidente del Consorzio Interuniversitario per la Fisica Spaziale (CIFS). Ha ottenuto nel 2012 il Rossi Prize dell’American Astronomical Society per la scoperta dei brillamenti gamma della nebulosa del Granchio come membro del science team della missione spaziale AGILE. Fa parte del Comitato Bilaterale Italia-Russia del progetto IGNITOR. Svolge attività di divulgazione scientifica come Presidente del Parco Astronomico Infini.to a Pino Torinese. È autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche, editore di tre volumi, relatore su invito a conferenze internazionali.

DESCRIZIONE CORSO
A un primo sguardo le stelle che vediamo sulla volta celeste possono apparire tra loro simili. Scrutando con più attenzione in una notte limpida, si scopre invece che hanno colori e luminosità differenti. Migliaia di anni di studi astronomici ci hanno rivelato che alcune sono molto grandi e altre decisamente più piccole, quasi “insignificanti”. Le caratteristiche specifiche di ciascuna stella ne determinano la durata della vita e il tipo di destino cui è soggetta. Nascono da nubi di polveri e gas e a volte non sono isolate, ma hanno un’altra stella compagna di viaggio e ospitano un sistema planetario che ruota loro attorno. Ogni stella ha una storia, un racconto unico, lungo anche miliardi di anni che porta fino alla nascita della vita sui pianeti che le circondano. Scopriremo insieme la vita segreta delle stelle e qual è il loro destino nelle profondità del cielo.

3 aprile/10 aprile - 16,00/17,15


Corso 41
LA MEMORIA


DOCENTE
Debora CAMBIANO
, chivassese, nel 2002 ha conseguito la Laurea in Economia e Commercio, indirizzo Marketing. Nel 2010 si è diplomata alla Scuola triennale di Couseling Psicosintetico e attualmente è Laureanda alla Magistrale di Psicologia Clinica e della Riabilitazione. Appassionata di studi sul comportamento umano e delle abilità cognitive, in particolar modo la Memoria, ha lavorato per anni all’interno di alcune aziende ricoprendo anche ruoli di responsabilità e mettendo in pratica alcune delle tecniche proposte nel corso.

DESCRIZIONE CORSO
Gli argomenti trattati negli incontri saranno i seguenti: che cos’è la memoria? (Caratteristiche, teorie, modelli, tipologie di memoria, etc); la memoria a breve termine (cos’è e come funziona, taccuinovisuo-spaziale, span di memoria, etc); la memoria di lavoro (modello multicomponenziale, buffer episodico, esecutore centrale, etc); la memoria a lungo termine; La memoria semantica; la memoria episodica; la memoria autobiografica; la memoria prospettica; apprendimento e motivazione; il recupero; l’oblio e l’amnesia; memoria e invecchiamento; la testimonianza oculare (cenni); come migliorare la memoria nella vita quotidiana

9 aprile/16 aprile - 16,00/17,15

Corso 42
Tre piccoli (grandi) libri della Bibbia ebraica: RUT, ESTER e GIONA

DOCENTE
Marco GISOLA
, 51 anni, di Torre Pellice, è il pastore della chiesa valdese di Chivasso. E’ sposato e ha due figli.
Ha studiato presso la Facoltà Valdese di teologia di Roma e poi un anno presso la Facoltà di teologia evangelica di Marburg (Germania). Pastore dal 1998 è stato a Carrara, Ivrea, Aosta, Pinerolo.

DESCRIZIONE CORSO
Nell’Antico Testamento, oltre ai libri lunghi e importanti come la Genesi, L’Esodo, i libri dei grandi profeti, vi sono anche brevi libri che raccontano delle storie molto interessanti e profondamente significative e dunque non meno importanti. Quest’anno ne vogliamo esaminare tre: i libri di Rut, di Ester e di Giona. Una donna straniera che decide di vivere con la suocera in Israele, entrambe vedove e apparentemente senza futuro; una donna ebrea in esilio che diventa regina e salva il suo popolo; un profeta riluttante che fa fatica ad accettare l’idea che Dio sia misericordioso. Tre storie, tre perle di spiritualità dell’Antico Testamento che cercheremo di ri-scoprire rileggendoli insieme.

2 maggio/6 maggio/13 maggio - 16,00/17,15


Corso 43
LE CROCIATE D'OCCIDENTE VISTE DALL'ORIENTE: STORIE E CRONACHE DI GUERRA MA NON SOLO

DOCENTE
Giuseppe VALESIO


Nato a Brusasco- Cavagnolo il 22-12-1949, giornalista, autore del libro- inchiesta "La nuvola di polvere- Cronache dalla SACA - Eternit di Cavagnolo", è stato assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Brusasco. E’ insegnante in varie Uni3 della zona dal 2011.

DESCRIZIONE CORSO

Il termine crociate è attribuito primariamente ad una serie di guerre religiose promosse dalla Chiesa Cattolica combattute fra l’XI e il XIII secolo. Le più note sono le campagne nel vicino Oriente volte a riconquistare la Terra Santa dal dominio islamico, principalmente il terreno dell’Anatolia e del Levante nel Mediterraneo orientale, ma anche in Egitto ed in Tunisia.
Le Crociate rappresentano, nella storia dell’Occidente cristiano un momento significativo di identità e di contraddizione. Molte sono state le discussioni su questo periodo che si sono intrecciate fra studiosi di opposta provenienza.
Proviamo questa volta ad analizzare il fenomeno con l’occhio di chi subì le Crociate, i popoli arabi che allora, come oggi abitavano i luoghi contesi.
Lo facciamo con un taglio giornalistico, quasi da “inviato” nei luoghi della contesa.

11 aprile/18 aprile - 16,00/17,15


Corso 44
TEMI DI LEGALITA’

DOCENTI
Luciana MALATESTA
, un passato in banca, è Vice Presidente della Fondazione LA SCIALUPPA CRT, si occupa da anni del problema dell’usura intervenendo con specifici progetti curati dalla Fondazione su casi di grande fragilità umana.

Giorgio BERETTA
, sociologo, è membro della Rete italiana per il disarmo (RID). Svolge attività di ricerca per l’Osservatorio Permanente sulle Armi Leggere (OPAL) di Brescia e per l’Osservatorio sul Commercio delle Armi (Os.C.Ar.) di IRES Toscana (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali) sui temi del commercio nazionale e internazionale di armamenti e di armi leggere e sul ruolo degli Istituti bancari.
Ha pubblicato diversi studi per l’Annuario Armi-Disarmo curato da Os.C.Ar., per OPAL di Brescia e per l’Annuario geopolitico della pace, oltre che numerosi contributi per varie riviste e articoli per il sito: Unimondo.org.

DESCRIZIONE CORSO
I temi proposti quest’anno sono la lotta contro l’usura e quella contro il traffico d’armi.
Il tema dell’usura è molto presente nella nostra società e rappresenta un veicolo di presenza della criminalità organizzata sul territorio. E’ importante sapere che esistono strumenti legali per accedere al credito senza finire in mano agli strozzini.

19 marzo 2019 (L. Malatesta) / 29 aprile (G. Beretta) - 16,00/17,15


Corso 45
INFORMATICA E COMPUTER: dagli antichi Greci ad oggi


DOCENTE
Vincenzo GENTILUOMO
laureato in Ingegneria presso il Politecnico di Torino, esperto di informatica e processi aziendali (soprattutto nei settori elettronica, automotive e servizi), ha assunto ruoli manageriali in diverse società multinazionali operando, oltre che sull’intero territorio nazionale, anche in Belgio, Germania, Spagna, Svizzera e Russia. Come consulente e temporary manager è stato responsabile di sistemi informativi aziendali, responsabile di produzione e stabilimento in diverse aziende occupandosi, in tale veste, anche della Sicurezza nei luoghi di lavoro.Oggi in pensione.

DESCRIZIONE CORSO
Oggi informatica e computer condizionano inesorabilmente l’intera nostra vita; non c’è attività che, in qualche modo, non sia condizionata dalla tecnologia.
Oggi, senza un computer, l’energia elettrica non arriverebbe nelle nostre case; negli ospedali pronto soccorso, sale operatorie e quasi tutti i servizi, non potrebbero funzionare senza i computers e le banche dati che gestiscono. Questi sono soltanto esempi dell’oggi ma … quali sono le origini del computer e dell’informatica?
Già gli antichi greci e i romani hanno inventato strumenti di calcolo che ancora oggi vengono usati … ma, udite, ancor prima dei greci, già i cinesi adoperavano i precursori delle nostre moderne calcolatrici.
Di questo tratteremo nell’incontro; alla storia si uniranno semplici accenni tecnici senza i quali non è possibile comprendere l’evoluzione.
Si concluderà dando accenni agli enormi vantaggi acquisiti con la moderna informatica, ma parleremo anche dei rischi che corriamo legati a questa tecnologia … rischi spesso sconosciuti e, pensate, il rischio più grave, come vedremo, ha origine al di fuori del nostro pianeta.

15 aprile - 16,00/17,15


Corso 46
I RAGAZZI DEL JUKE BOX E LA COPPIA CORRADO E MIKE BONGIORNO

DOCENTE

Cesare BORROMETI è nato a Noto (Siracusa) nel 1968, ma vive in Piemonte dal 2006. Laureato in Lettere Moderne, giornalista pubblicista, autore di saggi su alcuni aspetti storici dei “mass media” in Italia, dal 2014 dirige l’emittente web radiofonica “Lucky Wave Radio” (www.luckywaveradio.com). Dal 2009 collabora con l’Uni3 di Chivasso.

DESCRIZIONE CORSO
I RAGAZZI DEL JUKE-BOX (Paul Anka, Neil Sedaka, ecc.) - 1955-1962: gli anni in cui l’America “arrivava” anche in Italia, con i suoi nuovi modi di vivere e le nuove musiche pensate per i giovani e interpretate dai giovani, associate a balli rivoluzionari (il rock’n roll primo tra tutti; poi il twist, l’hully-gully, il surf e via dicendo) e diffuse attraverso i giradischi a gettoni che si trovavano nei locali pubblici.Molti di questi personaggi sono rimasti nella memoria degli ascoltatori del tempo: il canadese Paul Anka, gli statunitensi Pat Boone, Chubby Checker, Little Richard, soprattutto il complesso vocale dei Platters e tantissimi altri. Uno di essi, il newyorkese Neil Sedaka, compie 80 anni il 13 marzo 2019: è un’ideale occasione per festeggiarlo, unitamente ai suoi èmuli.
CORRADO E MIKE: RIPARLIAMO UN PO’ DI LORO ! Dopo la “cavalcata” del 2010-‘11 sul varietà televisivo nel proprio complesso, Cesare Borrometi riprende in esame questo argomento, soffermandosi su due grandissimi presentatori in occasione dei rispettivi anniversari della scomparsa: Corrado Mantoni (mancato 20 anni fa, l’8 giugno 1999) e Mike Bongiorno (di cui cadrà l’8 settembre 2019 il decennale dell’improvvisa morte). Sarà un discorso più circostanziato su entrambi, analizzandone le relative fortune radiofoniche e televisive, anche con qualche chicca.7 maggio:“Allegriaaa ! ! !” (Mike Bongiorno), 14 maggio 2019 “E non finisce qui ! ! !” (Corrado)

30 aprile/7 maggio/14 maggio - 16,00 17,15


Corso 47

LEGISLAZIONE E TUTELA DEL CITTADINO


DOCENTE

Marinella TERRAGNI è avvocato presso il Foro di Torino. Da anni impegnata in attività di volontariato nel settore dei movimenti dei Consumatori, collabora da anni con l’Università della Terza Età di Chivasso nello Sportello del Cittadino

DESCRIZIONE CORSO
I temi trattati nel corso degli interventi saranno i seguenti:
• Cenni in tema di Condominio
• La successione ex lege e quella testamentaria
• Le locazioni degli immobili urbani

8 maggio/15 maggio - 16,00/17,15


Corso 48
Uno scienziato dimenticato: VINCENZO TIBERIO

DOCENTE
Rosa MELLINA
- Da una ventina d’anni si dedica al volontariato culturale con incontri e conferenze. Altre attività: allestimento di mostre per enti ed associazioni; ideazione e realizzazione di programmi per le scuole Medie (anche in collaborazione con il Comune ed enti di volontariato). Ha ideato e realizzato in anni di impegno uno studio di ampio respiro che documenta sotto un profilo filologico gli affreschi sindonici en plein air in Piemonte e in Valle d’Aosta. La ricerca ha dato luogo ad una mostra itinerante, presentata anche a Chivasso, e approdata l’anno scorso a Roma nella sede della Regione Piemonte. Essa è corredata da una pubblicazione “Sindone che passione” presentata dal Consiglio Regionale, in quanto considerata un’iniziativa che sviluppa una piena valenza culturale, storica e di ricerca delle radici della nostra comunità

DESCRIZIONE CORSO
Noto nella comunità scientifica internazionale Vincenzo Tiberio, medico di base, specializzato in dermatologia, in Italia è quasi sconosciuto; nel 1895 pubblicò un volumetto che delineò una scoperta italiana anticipando quella di Alexander Fleming nel 1928: la penicillina.Proprio quella che nel 1943 salvò la vita a Marlene Dietrich. La sua diffusione fu determinante per la salvezza dei soldati, alla fine della seconda Guerra mondiale. Il successo della penicillina è stato un volano straordinario per ulteriori ricerche sugli antibiotici, e ha stravolto il mondo dei ricercatori medici e dell’industria inducendoli a lavorare in collaborazione unendo le proprie competenze. Oggi dobbiamo affrontare altre sfide: il fenomeno dell’antibiotico-resistenza. Le acute osservazioni e gli studi che diedero luogo alla pubblicazione del medico italiano ci introducono al mondo di spore e microrganismi che appartengono al regno dei funghi. Essi, noti da tempi antichi, sono l’elemento base per la produzione del vino, della birra, del pane e delle numerose sfiziosità della tavola mediterranea.

9 maggio/16 maggio - 16,00/17,15


Corso 49
SPECIALE UNI3 ESTIVA L’ANFITEATRO MORENICO DI IVREA

DOCENTE

Gino LUSSO - E’ stato docente di Geografia politica ed economica presso l’Università degli studi di Torino. Si è interessato in particolare delle problematiche legate all’organizzazione del territorio, sotto l’aspetto economico, politico ed ambientale. E’ autore di pubblicazioni in campo geografico e geo-politico riguardanti il nostro paese con particolare attenzione alla Regione alpina.

DESCRIZIONE CORSO
Quest’anno non più lo studio di una Valle, con il collegamento con le Alpi, ma lo studio dell’Anfiteatro morenico di Ivrea, un rilievo morenico di origine glaciale situato nel Canavese, fra le provincie di Torino, Biella e Vercelli.
Risale al periodo del quaternario e fu creato dal trasporto di sedimenti verso la Pianura Padana operato nel corso delle glaciazioni del grande ghiacciaio che percorreva la vallata della Dora Baltea.
Con una superficie di più di 500 kmq è una delle unità geomorfologiche di questo tipo meglio conservate al mondo.

20 maggio/21 maggio/22 maggio - 16,00/17,15
23 maggio (Visita all’Anfiteatro Morenico di Ivrea)